lunedì 20 febbraio 2012

AD OCCHIO NUDO

pubblicata da Laura Picchetti il giorno martedì 21 febbraio 2012 alle ore 2.53 ·
Sono una donna fortunata, perche' a
differenza di tanti altri....... io avevo..
l'occhio di lince. C'era mia zia, la
pianista, la sorella di mio padre:
una donna fantastica che dovette
da subito rinunciare alla carriera
di pianista concertista nel periodo
della depressione e poi della guerra,
per accontentarsidi fare la segretaria
di ungruppo di ingegneri . Si sposo'
tardi ..a quaranta anni ( sarebbe il
caso di dire"SUONATI" ) e mia madre
commento':
" Ma una donna che si sposa a fare
a quella eta' ? Probabilmente non potra' avere mai figli ? "
Ma i fatti la smentirono clamorosamente....
Perse per un incidente da parto il primo figlio , ma l'anno dopo ebbe una
femminuccia e subito dopo un bellissimo maschiettto biondo.Allevo' i suoi
due figli con l'aiuto della madre, Elena, che aveva l'occhio " cilestrino" :
forse era venuta dall'est ..anche a giudicare dal cognome russo. Ebbene,
mia zia EUGENIA, ci vedeva poco,anzi forse da un occhio non ci vedeva
affatto ma non si e' mai lamentata: parlando, una volta, mi disse:
"io in cucina uso le mani....per cercare gli oggetti.. certo le cose devono
stare sempre allo stesso posto....altrimenti non riesco a cucinare."
SUONAVA RAPSODIE E DANZE UNGHERESI..IN MODO SUPERBO.
Tutti la volevano bene ! Ha insegnato musica e pianoforte , per tutta
la sua vita, a mezza Napoli...ha allevato due splendidi figli insieme al
suo marito siciliano che era piu' giovane di lei ed e' morto molto prima.
Anche a novanta e piu' anni aveva una voce giovanile e sembrava di
parlare con ragazzina .Se la chiamavi al telefono ti sembrava di parlare
ad una giovinetta . Quando glie lo dicevi ti rispondeva:" meno male che
non mi vedi da vicino."

L'ULTIMA VOLTA CHE GLIELO DISSI MI RISPOSE :" Sono tutta nera e piena
di lividi,sono caduta anche dalle scale!" ...Ma si ricordava di tutto e di tutti .
Perfino i nomi di negozi napoletani scomparsi da decine di anni .
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la mia seconda nicchia


pubblicata da Laura Picchetti il giorno lunedì 20 febbraio 2012 alle ore 7.39 ·
Nella vita , a volte, ci si crea una nicchia..nella quale tentare di vivere felici ....
Ma come tutti sanno e non dovrebbero mai dimenticare, se e' vero che nulla si crea e nulla si distrugge, nulla rimane eternamente vero e tutto cambia.
Puoi dipingere la tua nicchia d'oro, riempirla di serenita' e di affetti, ma gli anni passano .. e perfino fratelli e poi figli e nipoti crescono e... a poco a pocosi allontanano.
Tutto sfuma .. lentamente nel passato ... solo i ricordi e le fotooggi ti aiutano a capire, a tentare di tenere a mente quel che e' stato..... e quello che oggi e'.


IO HO VISSUTO DUE VITE .. O FORSE DOVREI DIRE....
ANCHE DI PIU'.
C'e' stata una infanzia dalla quale partono i primi ricordi....
alcuni flash ....separati dal contesto: sto cercando di farli riaffiorare
raccontandoli su internet .... mi piace e mi diverte anche perche' ..mi sono sempre ..... sentita una artista, e che gli altri se ne siano accorti o no, .. .molto... non mi importa!
Certo con le mie creazioni ... non ci ho mai " campato"
ne preteso di farlo : e' finita l'epoca in cui un artista
doveva soccombere ai voleri del mecenate. E MENO MALE!
Oggi non ci troveremmo a pensare che il vaticano e' sacro....
ed intoccabile.
Oggi penso che quello che dovrebbe sempre essere rispettato sono coloro che hanno lavorato per creare non chi ha chi ha commissionato agli artisti .. per desiderio di gloria personale,... per pochi denari .. le opere migliori ...... e non vale dire
che cio' fu fatto ..per ammaestrare le genti .
Fu fatto solo .... per soddisfare l'ambizione personale del tale o dal tal' altro capetto .....duce... papa.... vescovo ... cardinale principe ... marchese..conte ... o uno ... comunque ricco.... che aveva fatto soldi
e voleva sentirsi importate: un imperatore.... uno al disopra degli altri...
un maniaco del super io... un pazzo magari miliardario.. a spese della
povera gente : uno ... col potere e i soldi in mano...che gli permettono di sfruttare le capacita' altrui......uno che sfrutta la credulita' umana per suo personale tornaconto ..o per la casta a cui appartiene...o la casta .. a cui vorrebbe appartenere...
LA STORIA E' PIENA DI PERSONAGGI CHE HANNO NON PROTETTO MA PIU 'SPESSO ....SFRUTTATO .... ARTISTI INGENUI E DEDICATI SOLO ALLA LORO OSSESSIONE ARTISTICA E CREATIVA...ALTRI LO SAPPIAMO TUTTI, HANNO AMMAZZATO DI LAVORO SCHIAVI PER OTTENERE CIO' CHE VOLEVANO...SIA CHE SI TRATTASSE DI CAMPI
DI COTONE ( dai quali sono nati gli spirituals ..e tutta la moderna

musica nera) che costruzioni ciclopiche ...possenti eterne.....che restano
in piedi dopo secoli : immani rovine attribuite a lui ..ma che sono costate la vita a migliaia di poveri miserabili prigionieri o schiavi....
FU VERA GLORIA???
No di sicuro!!
Io non penso che lo fosse solo ci serve oggi per capire che ci sono dominanti e dominati.Ma lasciamo questi temi di attualita' e torniamo al piccolo: Io, per fortuna , lavoro per me stessa .... per mia soddisfazione...e lo faro' fintanto che il mio corpo e il mio cervello me lo permettera'.
Non ho bisogno di mecenati a meno che ....non vogliamo considerare come MECENATE( indovinate un po?) la rete internet e tutte queste moderne diavolerie.

Di sicuro... le pitture che feci .. le pareti che dipinsi, in stile decisamente naive ( da incompetente ) sono durate ben piu'
di decina di anni e ancora rendono abitabile e gradevole la mia cucina.
Quanto durino i miei blogs ..non posso saperlo .. ma ho fiducia!!! Perche' . poi.... anche se non ne avessi..... o se verranno cancellati.. probabilmente io non saro' qui sulla terra... a protestare...



giovedì 16 febbraio 2012

la mia nicchia n.1°


Pubblicata da Laura Picchetti il giorno venerdì 17 febbraio 2012
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ERO INDECISA SUL TITOLO DA DARE A QUESTA CHIACCHIERATA. All'inizio volevo chiamarla "la mia ignoranza" e parlare dei tempi in cui ho iniziato ad andare a scuola negli anni 43/44, in piena guerra e sfollamento :tempi difficili in cui , in effetti, io non ho potuto frequentare e mi sono trovata catapultata .. poi.. a metà della seconda elementare... senza neanche saper leggere ne scrivere, per poi lasciare quella prima scuola .. a meta' anno e ritrovarmi a Napoli .. straniera tra compagne ... che parlavano una lingua diversa, ma solo per tre mesi e poi di nuovo in Abruzzo e scoprire che, in effetti, il mio modo di parlare non andava bene ne alle abruzzesi ne tanto meno.... alle napoletane.


Ma forse non ne vale neanche la pena di parlarne: in effetti mi sono sposata a vent'anni e sono stata convinta ... da sempre... di aver personalmente ben poco a che fare con la cultura ..... principalmente perche' nei miei anni di frequentazione scolastica, avevo potuto verificare fin troppo bene la mia poca voglia di usare la penna ... e la mia assoluta mancanza di memoria ....per date e vicende belliche.
Il mio odio dichiarato per le interrogazioni di storia era cosa ben nota: quando venivo interrogata le varie professoresse, si sbracciavano a farmi capire che ci voleva " il forcipe " per cavarmi qualche cosa di buono.... dalla bocca.

Oggi dopo un
matrimonio
durato 43 anni
e due figli avuti
felicemente e
"senza forcipe"....
e poi con una
sopravvenuta
felice convivenza,
mi ritengo una
donna serena,
appagata e
perfino felice
di sapere ancora
pensare e cliccare
sui tasti,per cui,
invece che della
mia ignoranza,
parlerò della mia
nicchia dalla quale
osservo, commento, scrivo e leggo commenti altrui:oggi mi concedo di esprimere in tutta liberta' convincimenti, dubbi e meraviglie, e perfino di rilanciare sulla rete ciò che mi sembra importante, a volte anche prendendo in giro quelli che credono di essere personaggi importanti , salvatori della patria,e la moltitudine di nani e ballerine.. che infestano salotti televisioni e parlamenti .

Dopo aver passato tutta la mia vita cercando di non dare scandalo in ambienti quasi confessionali, spesso bigotti, sempre borghesi e comunque, socialmente inutili ..... la prima cosa che mi va di dire e' che, anche se l'essere umano e' un animale sociale, io non mi sento ne sociale ne animale, anzi mi dichiaro solo e sempre un individuo . Per dirla con chiarezza : Io sono una donna, ( individuo al femminile..non esiste ) e in ogni modo diversa da tutte le altre e....... senza pari.


NON SONO SOCIALE, COME PUO' RIUSCIRE AD ESSERLO UNA DONNA E UNA MADRE CHE PRENDE DECISIONI E RESPONSABILITA' CAVANDOSELA DA SOLA : NON MI SENTO DI APPARTENERE AD ALCUNA RAZZA CHE VIVE IN SIMBIOSI CON ALTRI INDIVIDUI SIMILARI .. E ... NON HO MAI ACCETTATO DI ALLEVARE LA PROLE IN GRUPPI OMOGENEI: NON SONO UNA VECCHIA ELEFANTESSA.. NE UNA FEMMINA DI FENICOTTERO , NON SONO NEANCHE UNA FEMMINA DI CUCULO.. CHE METTE L'UOVO NEL NIDO ALTRUI ....
IO SONO SOLO UNA DONNA .

la mia nicchia n 2°


Avendo discettato
di femminilità
e donnitudine,
per cambiare
parliamo di
maschietti.
Nonché io sia
una competente in
materia : tutt'altro,
primo perché'
tendenzialmente
non ho mai dato
spago ne ai ragazzi
in eta' giovanile..
ne agli uomini in eta più' matura.
Quello che posso dire e' di sicuro che se non si e' carine, tutti i maschetti ti lasciamno in pace . Tutt'al piu' se sei grossa, rischi di apparire una matrona anche a undici anni, come capito' a me. Certo non si dimentica il fatto che un bimbetto di otto nove anni ti chiama signora quando tu ne hai undici. Non ho avuto uno sviluppo regolare : ero una palla alta come ora . e poi improvvisamente in una estate dimagrii e divenni una fanciulla in fiore. Il problema e che io non lo sapevo, non me ne ero accorta, nonero cosciente e ora vi racconto cosa mi ha aiutato a capire che ero diventata una donna , ma anche che, in giro , ci sono tanti mascalzoni piu' o meno riconoscibili, ma comunque ...ugualmente arrapati e pericolosi.
E SI PERCHE' LE GIOVANI RAGAZZE IN FIORE DEVONO SEMPRE STARE ATTENTE, QUANDO GIRANO LIBERAMENTE PER LE STRADE DEL MONDO.
Io ho girato poco,pero' nonostante la costante sorveglianza di mia madre ho conosciuto e capito di essere diventata appetibile ,proprio con un maschio adulto e sposato ..che avrebbe dovuto essere l'ultimo a " tentare" con me dodicenne.Andavo a ripetizione da un professore marito di una amica di miamadre, professoressa ....gente cosidetta perbene,e mia madre si era sentita sicura . Io dovevo riparare alcune materie: latino, storia e, alle 3 del pomeriggio ..d'estate, facevo a piedi cento metri tra casa mia e la casa della signora amica di mia madre, ma le ripetizioni, me le faceva il marito.Ero da poco dimagrita 16 chili,avevo raggiunto naturalmente il mio peso forma forse senza neanche saperlo. Ero anche diventata carina...mia madre quell' anno, mi aveva fatto cucire alcuni vestitini nuovi: uno ....ricordo che era particolarmente carino e mi donava ....di picche' bianco con dei nastrini operati celesti incastrati,in verticale, e con a gonna svasata ....accollatissimo ..una cosa da educanda. Eppure, quel distinto professore (poi diventato preside) nell'ora di lezione, seduto accanto a me e non dall' altra parte della scrivania, poggiava la mano sulla mia sedia e la teneva lì, sfiorandomi .....casualmente.... la schiena.
CAVOLO! IO ERO UNA BAMBINA E NON CAPIVO: mi dava fastidio, ma non reagivo! Pensavo di essere una esagerata, CHE CRETINA! Eppure, quando un giorno, si aprì la porta e la moglie entro' per dirgli qualche cosa, il salto, il sobbalzo di lui, mi chiari' perfettamente le idee.....

CHE DIRE?
FECI TANTI
CAPRICCI:
NON VOLLI
PIU'ANDARE
DA QUEL TIPO.
NON SO COSA
PENSO' MIA
MADRE, POVERINA!


Io, non volli piu' andare a lezione e non studiai più, mettendo così l' arma giusta nelle mani delle monache dell' istituto parificato dove frequentavo la terza media...e che avevano una gran voglia di vendicarsi ... con mia madre, perché aveva dato lo sfratto impietosamente ad una loro parente che viveva nel piccolo appartamento sul retro della nostra nuova casa.
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